 
	12-13 OTTOBRE 2013 LA 
	TERRA 
	
	
	
	 Dopo 
	il diluvio la colomba lanciata da Noè tornò con un ramoscello d'ulivo, segno 
	che le acque si stavano ritirando e la terra diveniva di nuovo abitabile.  
	
	
	
	Era il 1492 quando, dopo lunga navigazione verso l'ignoto, dall'alto 
	dell'albero della nave la vedetta gridò "Terra! Terra!": fu la scoperta del 
	Nuovo mondo ma soprattutto la certezza di aver raggiunto una meta. 
	
	
	"Quando guardiamo la 
	terra dallo spazio, vediamo la sua bellezza incredibile, sembra un organismo 
	vivente" dicono gli uomini che nello spazio hanno avuto il privilegio di 
	osservarla. L'astronauta Luca Parmitano, ancora in orbita attorno al pianeta, 
	ha commentato: "La 
	Terra da lassù è una visione"... 
	  
	
	  
	
	  
	
	
	  
	
	 
	
	
	ll tema portante dell'edizione 2013 di "A riva la machina" è stato la
	terra, 
	a suggello del ciclo degli elementi. Gli oggetti, gli strumenti, le 
	ricostruzioni e gli eventi che hanno animato la manifestazione hanno offerto 
	riflessioni sulla 
	Terra come pianeta e sulla terra come 
	elemento: luogo di lavoro, di fatica e di sostentamento per gli esseri 
	viventi.  
	
	Terra con la 'Ti' maiuscola, 
	il pianeta vivente, la casa dell'uomo, l'impercettibile puntino azzurro 
	disperso nel grande spazio dell'immenso universo. L'unico tuttavia, almeno 
	fino a prova contraria, nel quale è possibile la vita. 
	
	Terra con la 'ti' minuscola, 
	l'elemento che calpestiamo, coltiviamo, plasmiamo e lavoriamo: terra 
	fertile e arida, bagnata e asciutta, fango e polvere, terra argillosa, 
	sabbiosa, marnosa, terra dolce, amara, magra o grassa, terra rossa o nera ma 
	anche terraferma, terra vergine, terra... 
	
	La cerimonia d’inaugurazione ha avuto luogo luogo
	sabato 12 ottobre con la partecipazione 
	delle autorità locali religiose e civili. Grazie al "fotoracconto" qui 
	presentato è possibile rivivere alcuni momenti caratterizzanti l'evento:  
	
	  
	
	
	
	  Grande 
	affluenza ha registrato la spettacolare mostra sui 
	rifugi antiaerei 
	ospitata all'interno della sede di 'Rover 
	Joe', al centro della via. Introdotta dall'imponente presenza di 
	carri armati, la ricostruzione 
	di un quartiere lasciava ammirare una vecchia cucina, un'antica vetrina di 
	sartoria ed introduceva alla simulazione di un cupo rifugio. Qui, alla fioca 
	luce di faretti, una vera bomba che sembrava precipitare in volo iniziava i 
	visitatori a un percorso da brividi. Le diapositive scattate dagli aerei 
	durante il  bombardamento 
	 
	del maggio 1944, le foto di una  
	Fidenza rasa al 
	suolo, le schegge ritrovate, gli arnesi di una guerra terribile trovavano 
	speranza soltanto nella frase di Papa Giovanni XIII: "La pace è il bene 
	supremo. Dimenticarlo è una vera follia".   
	
	
	  Le 
	due giornate della manifestazione sono state caratterizzate da tanta azione 
	e movimento: il martellante ritmo del battitore del fèr da sgär, 
	forconi, falci e rastrelli, la scartuciäda
	ed il ciclo del mais con 
	l'affascinante sgranatore e il polveroso essiccatore, i rifornimenti alla 
	vecchia pompa, gli antichi trattori e motori al lavoro, le 
	moto d'epoca e le 
	moto da cross, l'arrivo pomposo delle Ferrari, l'aratura nel campo adiacente 
	con il poderoso Titan. 
	
	
	Al lavoro erano pure i modellini di ogni dimensione esposti dai 
	collezionisti, con particolare menzione per le 
	dimostrazioni con i trattorini:  
	modelli completi di cardano e sollevatore che nella forma  e nelle 
	proporzioni rispecchiavano in scala i fratelli maggiori ed erano in grado di 
	arare, estirpare e fresare. 
	
	
	
	  I 
	visitatori hanno avuto l'opportunità di vedere all'opera i 
	vasai
	con le loro 
	suggestive creazioni, nonché sperimentare in prima persona la complessa 
	lavorazione dell'argilla
	(tra cui uso del tornio e cottura nel forno). Tanta 
	curiosità ha destato anche la produzione del parmigiano come una volta 
	con le 
	sue varie fasi: il fuoco a legno sotto la campana, la forza e il ritmo del 
	sutcaldéra nel rimestare il latte, la tensione dei casari nel 
	controllare la temperatura ed il momento della cagliata. 
	
	
	
	
	
	  
	
	
	
	La visita guidata alla  
	
	mostra didattica 
	"Una terra per l'uomo: i tratti eccezionali del nostro piccolo pianeta" 
	ha portato i presenti a scoprire la straordinaria combinazione di 
	circostanze astronomiche, geologiche, fisiche, chimiche e biologiche che 
	rendono la Terra un pianeta unico nell'Universo. 
	
	
	  Tante le 
	occasioni di divertimento a disposizione di grandi e piccini: la 
	
	gara 
	di motocross
		con la partecipazione di campioni, le esibizioni di
	tiro con l'arco e l'esposizione di
	archi storici, il 'truccabimbi', l'animazione dei trampolieri, le pazze invenzioni degli 
	inventori, la montagna di sabbia con i trattori telecomandati (a cura di 
	"Albero Azzurro" di Vignola). Hanno destato stupore, nella loro semplicità 
	ed ingegnosità, i giochi tradizionali: il lancio della patata, il tiro col 
	fucile ad elastici, il gioco della nocciola, la faticosa pedalata per lo 
	scoppio del palloncino "ripieno", la pittura coi colori a base di terra e la 
	semina di piccoli semi. I bambini, soprattutto le scolaresche intervenute 
	durante la manifestazione, hanno molto apprezzato
	la realistica ricostruzione del bosco ravvivata da funghi e animali nascosti 
	tra la vegetazione. 
	
	  Si sono 
	rivelate particolarmente istruttive le evoluzioni dei 
	cani da salvataggio
	a 
	cura del GVPC di Fidenza e le abili 
	manovre dei soccorritori
	nelle dimostrazioni della Croce Rossa Italiana.  
	
	
	  La 
	 
	S. Messa di domenica mattina è stata animata dalla corale "I 
	musici" d.l.f. 
	
	
	  Non è 
	possibile fare festa senza alcune 
	proposte 
	gastronomiche: patatine e 
	torta fritta, pane, biscotti e dolci cotti in tempo reale nel forno a legna, 
	castagne, 
	polenta e pisarej, caffè 'come una volta', zucchero filato e popcorn, 
	degustazione di vini e birre particolari e, al calar della sera, aperitivi 
	in musica accompagnati da passi di danza. Le offerte raccolte, come di 
	consueto, sono state destinate alla alla 
	missione in Congo di suor Giovanna. 
	
	
	  Tanti gli 
	stand di associazioni, privati e realtà imprenditoriali locali. Si menzionano: 
	
		- 
		Associazione APLA Confartigianato
 
		- 
	Associazione Emiliambiente con animazione per bambini
 
		- 
		Stand dell'Associazione Radio Amatori con macchine per studiare i 
		terremoti
 
		- 
	Vespa 
		Club Borgo San Donnino con esposizione di vecchie vespe
		
 
		- 
		Animazione a cura degli scout
		
 
		- 
		Radio 
		Parma con numerosi collegamenti in diretta
 
	 
	
	  Il 
	classico lancio delle
	lanterne, illuminate e seguite 
	per l'occasione dalla fotoelettrica, ha fatto calare il sipario sull'ottava 
	edizione. 
	  
	L'evento è stata accompagnato dall'apprezzato libretto informativo-divulgativo 
	che introduce al tema della Terra grazie a ricostruzioni storiche, aneddoti 
	e schede informative, oltre a raccogliere le inserzioni degli sponsor 
	sostenitori. Per leggere/scaricare il programma 
	ufficiale o altro materiale della presente edizione visita la 
	sezione download. Disponibili 
	anche la rassegna stampa e il
	programma dell'edizione 2013. 
	 
		
	  
	
	  
	
	
	
	
	
	 
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	Altre foto, pubblicate sul 
	web, sono state raccolte nella rassegna stampa. 
	
	  
		
	  
	  
	 
	
	 
	
	 
	
	  
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