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10-11 OTTOBRE 2015 Fiat Lux... Dopo aver creato cielo e terra Dio disse: “Sia fatta la luce”. E così la terra si arricchì di colori, tramonti infuocati e albe radiose, i deserti furono inondati dal sole e le montagne rivelarono le valli e le asperità, le terre brulle mostrarono angoli nascosti ed il mare si tinse di mille sfumature. L’uomo ha da sempre guardato alla luce, al sole come a una divinità, come ad una presenza misteriosa capace di dare la vita. Da secoli ha illuminato la notte solo con fuochi, candele, cere e torce. Il Novecento, con la scoperta dell’energia elettrica e l’invenzione della lampadina, è stato il secolo che ha permesso di rischiarare ancor di più le nostre giornate…
Il tema attorno al quale ha gravitato la decima edizione di "A riva la machina" è stato la LUCE: luce come fonte di vita, luce del sole che illumina e influisce sulla vita di tutte le creature, corrente elettrica, luce che ci permette di 'scrivere' grazie alla fotografia, il cinema nella nostra storia. Per contrapposizione, come si viveva quando la corrente elettrica non aveva ancora invaso le nostre esistenze? Non esistevano lampadine, frigoriferi o lavatrici...i motori elettrici erano pura utopia, per non parlare di radio e televisori...L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tra l'altro, ha proclamato il 2015 anno internazionale della luce e delle tecnologie basate su di essa. La cerimonia d’inaugurazione ha avuto luogo sabato 10 ottobre alle ore 9.30 presso il quartiere La Bionda di Fidenza, alla presenza di autorità civili e religiose. La messa domenicale, animata dalla corale Santa Margherita e celebrata da don Felice parroco del quartiere, è stata partecipata e ha offerto l’occasione per un momento di silenzio, riflessione e benedizione per il lavoro di tutti. Ecco il "fotoracconto" che sintetizza, con immagini e parole, la decima edizione:
Interminabile è stato l’afflusso di visitatori alla mostra “La luce come comunicazione”, allestita presso la sede dell’associazione Rover Joe e incentrata sull’impiego militare delle comunicazioni ottiche nella storia. La visita è stata arricchita dalla proiezione di “Fidenza sotto le bombe”, un video-documentario della durata di 46 minuti che propone testimonianze, fotografie, ricordi e filmati inediti per raccontare una città colpita nel profondo dalle devastazioni del 1944. Apprezzata anche la mostra “Onde: ciò che tiene unito il mondo”: un itinerario che mette in mostra con il dovuto rigore e in modo attraente un concetto astratto della fisica, un tentativo affascinante di comprendere cosa fanno i fisici e come funziona questa scienza. Da segnalare gli assembramenti attorno agli scoppiettanti trattori / motori antichi (con la storia ed evoluzione del motore a scoppio) e alla vecchia macchina per la raccolta meccanica del pomodoro. Interessante anche l’osservazione del sole e degli astri guidata dagli esperti astrofili. Gli appassionati hanno avuto l’occasione di osservare da vicino la mostra dei plastici delle centrali idroelettriche presenti nella provincia e altro materiale Enel, il gazebo delle prime telecamere e quello delle lampade elettriche, il banco dei funghi, il gazebo dei vecchi arnesi e il magnifico quadro elettrico del maestro Adriano, la mostra di lego per collezionisti, l’esposizione delle Ferrari, il calderone per la cottura del parmigiano e il lavoro del casaro, la mostre di martelli, l’esposizione di motoseghe e strumenti per lavori boschivi. Difficile e riduttivo elencare tutte le esposizioni rese “vive” dagli appassionati protagonisti: l’abilità del decoratore di biciclette e del maestro tornitore, la pazienza costruttiva dei tanti modellisti, le opere d’arte dei ceramisti, degli scultori e dei pittori, le ideazioni degli inventori, l’abilità degli artigiani, le affascinanti tecniche di difesa degli atleti di Aikido. Uno dei momenti di maggiori richiamo è stato il "St Donnino MX", spettacolare esibizione di motocross acrobatico. Adulti e bambini stupiti hanno assistito alle evoluzioni dei piloti “volanti” in sella alle loro moto da cross. A fare da sfondo l’esposizione delle moto d’epoca. Anche gli animali sono stati protagonisti di questa edizione: sotto i riflettori i cavalli con “Il battesimo della sella” e i cani grazie a “Mobility dog”, un percorso dedicato alle coppie cane-padrone (a cura di La Zootecnica). Come ormai da tradizione, numerosi giochi e fantasie per grandi e piccini: inediti giochi di abilità e forza a tema come “IlluminAlto”, illusioni ed esperimenti con la luce, bolle di sapone, il ‘truccabimbi’ dell’associazione Emiliambiente, gare e sfide con il lancio della forma, l’equilibrismo del trattore su piattaforma a bilancia, attività didattiche a cura delle maestre della scuola elementare De Amicis. Un successo superiore ad ogni attesa ha riscosso la nuova proposta di “Io Imparo”: adulti e bambini si sono cimentati con tecniche di saldatura di circuiti (sotto la supervisione degli esperti di ARI Fidenza), l’arte dello scooby doo, del cucito, del ricamo, del traforo e altre attività artigianali. Nascevano spontanei confronti, scambi e racconti tra i partecipanti di tutte le età. Le proposte gastronomiche, come sempre, hanno accompagnato i momenti di condivisione e festa: produzione e distribuzione di gallette di mais, torta fritta, pasta, pane cotto nel forno a legna, spalla cotta, pisarej, tosone, parmigiano e polenta, oltre a caldarroste e caffé. Presenti e apprezzati anche i numerosi stand di associazioni come Croce Rossa Italiana e realtà produttive o commerciali. Il tema di quest’anno non era presente soltanto nelle potentissime fotoelettriche, nelle mostre, nei giochi dei più grandi…ma anche emanato dal sole che ha rallegrato e accompagnato le due giornate della manifestazione. Spente le fotoelettriche, dopo l'aperitivo in musica, in tanti si sono ritrovati col naso all’insù alla ricerca della Stazione Spaziale Internazionale e ad indicare l’avvistamento del puntino luminoso che transitava nel cielo ormai buio.
Anche in questa edizione il ricco libretto informativo-divulgativo ha accompagnato l'evento e ha introdotto il tema della Luce grazie a testimonianze, aneddoti e ricostruzioni storiche, oltre a raccogliere le inserzioni degli sponsor sostenitori. Per leggere/scaricare il programma ufficiale o altro materiale della presente edizione visita la sezione download. Disponibili anche la rassegna stampa e il programma dell'edizione 2015.
Clicca l'icona per la visualizzazione su smartphone e tablet Altre foto, pubblicate sul web, sono state raccolte nella rassegna stampa.
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